Natura e storia
Villa Donà
Descrizione
L'ampio complesso chiamato Villa Donà ha probabili origini nel 1700, quando apparteneva all’omonima famiglia. La struttura come si presenta oggi, invece, è frutto di un restauro e di successive aggiunte architettoniche avvenute durante il 1800, presumibilmente ad opera di Carlo Barrera. Dal 1953 l’edificio ospita la scuola dell’infanzia parrocchiale.
Esteticamente presenta lineamenti neoclassici, voluti durante il rifacimento. La facciata principale mostra forme geometriche ben definite: la parete è infatti suddivisa da elementi rettangolari simmetrici. Sopra l’ingresso, un timpano rende imponente l’edificio. L’accesso al piano nobile è caratterizzato dalla presenza di una scalinata in pietra a tre rampe.
Gli interni sono stati notevolmente alterati per far fronte all’esigenza di una nuova distribuzione degli spazi. Rimangono tutt’ora visibili e inalterati il pavimento alla veneziana del piano nobile e alcuni soffitti a padiglione decorati con motivi floreali e geometrici.
L’edificio padronale è collegato alle barchesse porticate, caratterizzate da colonne tuscaniche.